E’ stato un grande successo l’evento “Castropedorl 2013” organizzato dalle Terme di Castrocaro sabato 9 Marzo e dedicato alle problematiche otorinolaringoiatriche in età pediatrica.
Più di 160 medici specialisti pediatri, otorinolaringoiatri e medici termali, provenienti da ospedali, ambulatori e stabilimenti termali di Area Vasta Romagna hanno partecipato al corso coordinato dal Professor Claudio Vicini Direttore dell’ U.O. di Ororinolaringoiatria e dal Professor Enrico Valletta Direttore dell’U.O. di Pediatria dell’A.USL di Forlì.
I lavori, introdotti dal dott. Marco Conti, direttore sanitario delle Terme di Castrocaro, hanno riguardato argomenti di grande interesse in quanto orientati alla corretta gestione delle patologie otorinolaringoiatriche del bambino, tra le quali quelle legate alla sordità rinogena, alle adenoiditi, alle tonsilliti, alle otite media recidivante e alle vertigini dell’infanzia. In un’epoca in cui le vie aeree dei più piccoli sono fortemente minacciate da un crescente inquinamento atmosferico, gli esperti sono stati concordi nel riconoscere che, nell’ambito delle patologie infiammatorie ricorrenti delle prime vie aeree, le cure termali rappresentano uno dei pilastri della prevenzione per la salute del bambino. In particolare la sessione dedicata alla patologia della tuba uditiva ha riscontrato un evidente interesse per la grande attualità dell’argomento e la provata efficacia della terapia termale con acque sulfuree applicate per mezzo di insufflazioni tubo-timpaniche e politzer crenoterapico sulfureo. Nel caso della sordità rinogena (riduzione dell’udito dovuta al ristagno di muco nella tuba uditiva) l’effetto di queste applicazioni termali è tanto più efficace quanto più si riesce a favorire la disostruzione di questi piccoli canali e la corretta idratazione delle mucose che rivestono la superficie di tutte le cavità delle vie aeree superiori. L’esperienze clinica ha dimostrato che sfruttando gli elementi attivi delle acque termali sulfuree e salsobromoiodiche, le mucose del bambino aumentano le proprie difese immunitarie in modo determinante per la prevenzione delle ricadute e, mantenendo la propria integrità contrastano anche l’evoluzione delle adenotonsilliti e delle otiti medie ricorrenti con il vantaggio di evitare in molti casi l’intervento chirurgico.
“Le Terme di Castrocaro hanno ospitato questo importante convegno” sottolinea Lucia Magnani, amministratore delegato delle Terme, “anche per riaffermare la tradizione curativa delle proprie acque che fanno di Castrocaro il centro termale di riferimento in Emilia Romagna per la otorinolaringoiatria pediatrica, essendo la struttura che ogni anno ospita il maggior numero di bambini trattati con la terapia inalatoria termale”. Fin dagli anni ‘50, infatti, presso le Terme di Castrocaro si sono studiate tecniche di cure inalatorie adatte ai bambini affetti da stenosi tubarica, fino a quando nel 1958 il Prof. Achille Silimbani mise a punto il “Politzer crenoterapico sulfureo secondo Silimbani”, tecnica di insufflazione tubarica non invasiva in seguito ufficialmente riconosciuta dal Ministero della Salute come cura per la sordità rinogena. Da allora la fiducia degli specialisti otorinolaringoiatri, dei pediatri, ma anche delle famiglie si è sempre più affermata a favore di queste cure e le Terme di Castrocaro, grazie alla varietà delle proprie acque, ad una continua innovazione tecnologica e alla costante formazione dei propri operatori, sono oggi in grado di garantire il più alto livello di qualità nell’esecuzione di queste applicazioni.